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La Casa Residenza Anziani Cassiano Tozzoli si connota come struttura pubblica con una specializzazione sui disturbi cognitivi, tale da renderla conosciuta nel territorio con il nome di “Casa Alzheimer”.

La struttura, sin dalla sua progettazione, è stata concepita per assistere il malato di Alzheimer in ogni stadio della malattia: un Centro Diurno per la fase iniziale, un nucleo residenziale al piano terra per persone affette da disturbo cognitivo in fase attiva e un nucleo al primo piano per lo stadio avanzato della demenza sino ai casi di allettamento. Ad ogni piano è presente un percorso wandering interno che prosegue in uno spazio esterno delimitato liberamente accessibile senza pericoli.

Il riconoscimento del titolo di “Città amica delle persone con demenza” ottenuto dal Comune di Imola nell’annualità 2023 è giunto sul territorio sulla base delle attività sviluppate negli anni, delle quali CRA Cassiano Tozzoli è stata motore propulsore.

“Molto prima del riconoscimento del titolo grazie al lavoro della CRA si sono sviluppati nell’imolese servizi capaci di non fingere che le persone con demenza non siano malate ma al tempo stesso si sono create le condizioni per realizzare azioni volte a non isolarle perché malate” Dice la Presidente Gioiellieri che ha ringraziato LA BCC per la generosa donazione.

LA BCC ravennate, forlivese e imolese ha recentemente deliberato la donazione di un ecografo (nella foto sottostante la consegna avvenuta il 26 settembre), strumento che consente l’azione diagnostica del medico di struttura nonchè dei vari specialisti a cui si inoltrano richieste di consulenza, per la miglior gestione di segni e sintomi che caratterizzano regimi di acuto o cronico dei pazienti geriatrici.

“L’intervento della BCC ravennate, forlivese e imolese a sostegno della Casa Residenza Anziani Cassiano Tozzoli – ha dichiarato Paolo Mongardi, Consigliere LA BCC e Presidente del Comitato Locale di Imola – vuole testimoniare ancora una volta l’impegno del nostro Istituto a sostegno della comunità e del territorio in un settore estremamente significativo come quello sanitario”

Grazie all’utilizzo di questo strumento è possibile ridurre il numero di accessi ospedalieri, garantendo una miglior gestione della persona che vive con demenza, riducendo il disorientamento e lo stato di agitazione che caratterizzano la relazione con ambienti non riconducibili alla quotidianità. Inoltre, grazie all’utilizzo dello strumento sono favorite le pratiche dell’infermieristica che vengono giornalmente prestate, nonché eseguite durante la presenza trisettimanale del medico.

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Ultimo aggiornamento: 30-09-2025, 10:34