La grave marginalità adulta è un fenomeno sociale complesso, dinamico e multiforme: richiede interventi su più fronti e l'integrazione di professionalità specifiche. Richiede il potenziamento della rete dei servizi, la collaborazione con il Terzo Settore e la sperimentazione di modelli innovativi di intervento.

Nel territorio circondariale azioni più strutturate per questo target di utenti sono state messe in atto da Asp a seguito dell’assegnazione dei fondi nazionali riservate al finanziamento di interventi e servizi in favore delle persone in condizione di povertà estrema e senza dimora.

Dal 2019 ASP è stata assegnataria delle risorse della Quota Povertà Estrema del Fondo nazionale per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale impiegate per potenziare la rete dei servizi, strutturare la collaborazione con il Terzo Settore, intraprendere la sperimentazione di modelli innovativi di intervento.

Sono state implementate tutte le azioni a favore dei senza fissa dimora ma soprattutto le azioni e i servizi di accoglienza e aggancio delle situazioni di grave marginalità e di conseguente accompagnamento educativo ai percorsi di vita e di inclusione

Sul territorio specifico infatti, dall’anno 2019 sono in essere azioni strutturate tese a contrastare la grave marginalità adulta e la condizione dei senza fissa dimora. Nello specifico trattasi della gestione dei servizi a bassa soglia tramite un procedimento di co-progettazione tra ASP in collaborazione con soggetti del Terzo settore che ha previsto:

apertura rifugio notturno con implementazione di ore diurne di accompagnamento educativo, appartamenti di Housing first e Housing led, uscite di Unità di strada per l’accompagnamento delle persone presso il rifugio notturno; presa in carico integrata tra servizi socio-sanitari e rete del Terzo Settore.

L’obiettivo generale è il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, con particolare attenzione a coloro che vivono in situazione di grave precarietà e marginalità.