Accoglienza in comunità
Modalità di accesso
L’ammissione ai servizi residenziali per disabili è disposta dall’Unità di Valutazione Multidimensionale, un'equipe di professionisti dell'ASP e dell'USL ASP preceduta da una prima valutazione dello stato di bisogno effettuata dall'Assistente sociale, con la diretta partecipazione della persona con disabilità e dei suoi familiari.
Responsabile del servizio
Responsabile d'area Territoriale
Normativa di riferimento
Carta dei servizi delle strutture residenziali, normativa regionale in materia di accreditamento e autorizzazione dei servizi per disabili (DGR 514/2009, DGR 390/2011, 1899/2012, 715/2015, 664/2017, 1047/2017 regolamento di assistenza economica ASP.
Link utili
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Qualora le condizioni di bisogno della persona con disabilità non riescano a trovare adeguato soddisfacimento in ambito domiciliare, l’alternativa rimane l'inserimento in una struttura comunitaria che viene proposta e discussa sempre di concerto con la persona direttamente interessata e i familiari di riferimento.
L'equipe socio-sanitaria che valuta la situazione orienta l'inserimento innanzitutto alle strutture del territorio per favorire la prossimità delle relazioni e il mantenimento in un contesto di vita conosciuto.
I servizi residenziali che possono offrire una risposta di sollievo, di inserimento temporaneo o di Dopo di Noi in sostituzione della famiglia, presentano caratteristiche di diversa intensità assistenziale o socio-sanitaria tale da poter offrire una risposta coerente al progetto individualizzato di ognuno. Nella rete territoriale sono presenti residenze con presenza infermieristica, comunità socio-sanitarie, comunità alloggio, gruppi appartamento.
La gestione delle strutture e servizi residenziali è generalmente affidata a Soggetti del Terzo settore (Cooperative Sociali, Fondazioni, Associazioni ONLUS)
E' prevista la compartecipazione al costo della retta